Molto presto potremo usare qualcosa come la concorrenza, infatti arriverà sul social network una novità molto attesa che riguarda proprio le domande.
Si potranno porre le cosiddette questions e tutti gli utenti registrati avranno la facoltà di rispondere alle curiosità con le informazioni che conoscono bene perché hanno fatto un corretto approfondimento dell'argomento, oppure nel caso in cui si tratta di una situazione che conoscono perfettamente per qualsiasi motivo.
Insomma, si tratta di un servizio simile, per non dire uguale, a Yahoo! Answers che fino ad ora ha mantenuto il primato di sito specializzato in questa idea dove tutte le persone hanno un punto di riferimento per chiedere su internet quello che non sanno per ottenere delle dritte da chi è più esperto.
Google ci aveva provato a seguire questo tormentone senza riuscirci, infatti dopo poco tempo ha chiuso il portale dedicato, ma Mark Zuckerberg può contare su più di mezzo miliardo di iscritti che condividono tante cose e guardano ogni giorno la bacheca e la home spulciando tutto quello che passa degli amici o delle pagine per fan negli aggiornamenti delle note create.
Così il giovane fondatore della community che ha cambiato il modo di comunicare in questo secolo, avrà pensato che il suo gioiellino informatico, oltre a crescere con la connessione Mobile (vedi i recenti acquisti di Beluga e Snaptu) tra i cellulari meno performanti e gli stessi smartphone evoluti di ultima generazione, ecco che propone le questions (probabilmente chiamate così per non essere troppo esplicito con il riferimento al servizio simile e originale) su FB.
Siete già pronti ad essere immersi di domande di Facebook ove poter mostrare tutto il vostro sapere con le risposte da scrivere su quello che chiedono gli altri quando si tratta degli argomenti che comprendete bene?
Allora preparatevi, perché di sicuro lo strumento sarà molto divertente e utile se non mancheranno le giuste fonti, così appena verrà inaugurato suggeriremo qualche curiosità per capire meglio cos'è, come funziona e come si usa.
Il lancio è stato fatto e dopo la prima fase di test, abbiamo notato che in realtà questa opzione viene considerata molto bene dalle aziende che vogliono fare dei sondaggi, infatti in alcuni programmi tv si dilettano a far partecipare la gente in questo modo oppure con Twitter.
Siccome gli account sono unici, perché per la maggior parte degli individui registrati c'è una sorta di sicurezza che li identifica come nomi e cognomi veri, con un margine di dati falsi che è davvero basso, la certificazione dei voti è su livelli sufficienti per determinare l'onestà e l'attendibilità dei risultati.
Questa che abbiamo illustrato, in sintesi, è un'applicazione davvero importante che ci ha offerto un valore aggiunto che non va ignorato, perché ci restituisce un modello sempre più professionale delle varie destinazioni che possiamo includere nel nostro rapporto con i clienti.
Ma non parliamo solo di lavoro, perché chiunque può divertirsi con la creazione dei quiz per scoprire le opinioni degli altri in piena democrazia e proprio dalle pagine per fan hanno colto immediatamente l'aspetto positivo, soprattutto quando c'è il giusto interesse su un determinato oggetto di discussione.
Per chiudere, si può sottolineare l'enorme grado di coinvolgimento che si crea con il pubblico che ci segue.