02/04/09

La differenza d'età non conta per innamorarsi con il cuore

Tra molte pagine di assoluta ovvietà, al punto che sembra di essere al festival dei luoghi comuni, oggi mi hanno segnalato, in una notifica, un gruppo che affronta proprio il tema del titolo che ho dato a questo articolo.
Questa pagina raccoglie, tra i membri, tutti quelli che non si sarebbero mai sognati di uscire con una persona un po' più piccola o più grande e alla fine per un motivo o un altro si sono ritrovati in questa situazione sentimentale che li ha coinvolti totalmente perché è proprio vero che il cuore non ha anni.
Questa volta non mi riferisco solo alle coppie di fidanzati che nascono online all'interno delle chat, perché gli esempi esistenti nella vita reale sono talmente tanti e frequenti da lunghe generazioni che potrei fare un elenco infinito citando anche.
Condividere la voglia di unirsi nell'affetto, senza badare ai pregiudizi che vanno dalla gente di un piccolo paese passando per i genitori e spesso anche degli amici che nel momento del bisogno non si rivelano tali, per me fa bene a chi ha dei dubbi in merito alla sua storia privata che magari tiene nascosta per paura delle opinioni altrui.
Confrontarsi su questioni importanti come questa, secondo il mio modesto parere, alla fine serve ad accrescere la cultura collettiva per cambiare finalmente quel modo arretrato di ragionare che, spesso, impone alcune vecchie usanze ormai superate in un ambiente globalizzato così come possiamo ritenere ormai il nostro mondo.
Se la sola diffusione di messaggi come questo riescono a smuovere un po' le acque nella coscienza collettiva per far maturare un senso di tolleranza nei riguardi di chi, come me, crede che la differenza d'età non conta poi così tanto per innamorarsi veramente con il cuore, allora ben vengano queste tematiche, anche in maniera un po' più sostenuta.

La mia osservazione è più profonda e preferisco sottolineare che questa teoria è giusta fino ad un certo punto, infatti ci sono casi eclatanti in cui la coppia non regge nell'apparenza e nella sostanza, tra l'altro spesso i motivi si possono collegare immediatamente ai soldi.
E certo, perché il conto in banca spesso è uno dei fattori che permette di far notare determinate persone che altrimenti non le avremmo mai guardate nemmeno lontanamente.
Non so, infatti, come facciano molti a prendere questa strada, direi che è abbastanza squallida perché non si può vendere così facilmente la propria esistenza, anche in momenti di crisi economica in cui non c'è prospettiva certa per il futuro e la mancanza di lavoro potrebbe far pensare ad una soluzione così drastica per via di una sorta di contentino emozionale che non è assolutamente equiparabile alla pace dei sensi che si può raggiungere soltanto con la ricerca di un partner ricco.
Ma, come si dice, se sono contenti loro, noi ce ne facciamo una ragione e continuiamo per il nostro cammino.
Per concludere sul serio questo discorso, termino citando l'importanza di non intromettersi nelle storie degli altri, soprattutto se appartenete alla stessa famiglia, perché quando si nota una sintonia reale e non dettata da fattori che vanno fuori dagli schemi della dolcezza pura tra due individui, allora il rispetto è obbligatorio per una questione di sincerità culturale, quindi in questi casi provate a sostenete chi ha bisogno di una parola di conforto e di approvazione.