03/06/12

Rimuovere il diario, non conviene togliere la Timeline

Ormai da diversi mesi leggo le richieste degli utenti che si affannano a capire come rimuovere la Timeline, ovvero il nuovo diario che il team di Mark Zuckerberg ha lanciato con tanto orgoglio e che molta gente non riesce proprio a comprendere nel suo insieme piuttosto disordinato.
Inizialmente tutte le persone sono state colte da una moderata voglia di provare questo nuovo aspetto della bacheca, ma dopo una fase della classica luna di miele, i difetti sono venuti subito all'occhio, perché non è solo una questione di abitudine, qui infatti si discute della difficoltà che si avverte per gestire tutti i contenuti proprio per una situazione di ordine che viene a mancare tra gli elementi condivisi pubblicamente.
Lo spazio individuale deve essere semplice da vedere per chiunque ci entra per curiosare tra le nostre attività e a maggior ragione deve piacere ai diretti interessati che lo aprono quotidianamente, ma a quanto pare sono davvero numerosi i reclami che si leggono in giro.
Le opinioni sono perlopiù negative, almeno per quanto riguarda quello che ho potuto notare, però purtroppo gli amministratori non prendono nemmeno in considerazione l'occasione di fare un passo indietro e di ammettere uno sbaglio nell'introduzione di questa novità che sembrava essere così attesa e che si è trasformata in un mezzo fiasco.
Ovviamente le recensioni non sono tutte uguali, infatti c'è anche chi si trova bene e non vorrebbe più tornare indietro, ma per chi ha il desiderio di guardare lo storico in modo lineare così come eravamo abituati nella versione classica?
Al momento posso affermare con certezza che non c'è nessuno strumento ufficiale che consente di muoversi in questa maniera, anche se ormai abbiamo già visto alcuni programmi che promettono un risultato di questo tipo.

Ma veniamo al cuore di questo articolo, perché ho testato con molta passione questo fantomatico software che si installa sul browser per tutti i nostalgici che si sono veramente stancati di andare a trovare quello che hanno pubblicato in mezzo alle cose che sono state elencate senza un senso logico, perché vanno da sinistra a destra nella pagina che mi sembra posizionata apparentemente a caso.
In realtà l'applicazione funziona solo sul pc che sto usando, e ovviamente solo se apro il mio profilo di Facebook.com con Firefox o con Chrome e, in ogni caso, attraverso il sistema che utilizzo per navigare su internet.
Ma effettivamente non è possibile togliere la Timeline per sempre e ovunque, perché tutti gli utenti che andranno ad aprire il mio spazio vedranno sempre il diario, quindi non so fino a che punto potrebbe essere utile installare un componente aggiuntivo per poi avere questo effetto che secondo me è alquanto discutibile.
Sembra, infatti, una lavata di faccia, come si suol dire, perché il problema non viene risolto definitivamente e c'è solo una modifica che accontenta minimamente me e gli amici che hanno un'interazione con tutti gli elementi che inserisco quotidianamente nel web.
Se questa è l'idea di rimuovere un aggiornamento che mi infastidisce, devo proprio ammettere che la soluzione non mi appassiona e preferisco rimanere anche con un po' di malcontento con questa bacheca, piuttosto ricorderò che in futuro prima di accettare un cambiamento, preferirò pensarci almeno due volte per capire cosa è meglio per i miei gusti.



Non capisco, infatti, quale utilità può avere la scelta di nascondere una cosa solo dal mio computer sapendo che agli altri apparirà come non viene gradita proprio da me, sarebbe come mettere la polvere sotto il tappeto, sapendo che casa mia è sempre sporca.
Per concludere, vorrei avviare una riflessione che concerne le innovazioni sul nostro social network preferito, facendo notare che spesso le trasformazioni sono deludenti all'inizio, ma dopo un po' di tempo ci si abitua e si comincia ad apprezzare anche tutto ciò che prima vedevamo come un errore.
Quindi, sperando comunque in un miglioramento strutturale, cominciamo a metterci l'anima in pace e impariamo bene questo aspetto grafico rinnovato, che tutto sommato ha delle opzioni in più che sono abbastanza sensate per mettere in evidenza alcuni contenuti più importanti rispetto ad altri che voglio far passare in secondo piano.

07/07/11

Nuova chat con la webcam integrata all'interno

Sarà che è arrivata come risposta al social network, ma in Italia, dopo diversi mesi che la proviamo possiamo dire che è molto utile e sostituisce definitivamente il Messenger di Windows (però peccato avere la conferma che non lo usa quasi più nessuno).
Dell'accordo erano già trapelate informazioni, solo che adesso possiamo veramente assaporare questo servizio che in effetti avevamo chiesto già da molto tempo noi che siamo appassionati di community e prima di FB usavamo il vecchio Msn (quando ci mandavamo l'email per conoscerci anche su internet).
Dicevo che Google plus ha creato una sua rete, mentre, dall'altro fronte, Microsoft ha fatto una cosa nuova e ha acquistato la chat di Skype, mentre Mark Zuckerberg che è sempre più vicino alla società di Bill Gates (vedi le collaborazioni con Bing), ha lanciato questo valido servizio per potersi vedere oltre a poter scrivere come è stato sempre fatto.
Ma c'è un'altra novità, i dati degli account registrati sono cresciuti, infatti il numero di iscritti è aumentato portando a quasi un miliardo gli utenti che ormai da diversi anni è il più popolare del web.
Questo servizio sta piacendo tanto a tutti quelli che trascorrono molte ore del giorno online, hanno configurato il browser poter effettuare una videochiamata con tutti in modo più interattivo, comodo e simpatico.
Da evidenziare anche l'apporto utile per i professionisti che potranno lavorare a distanza e vedersi rimanendo sempre sulla stessa piattaforma.



Un'altra introduzione bella fresca è la conversazione di gruppo, quindi si potranno scrivere messaggi testuali a più persone contemporaneamente con un numero indefinito di volti che ne potranno far parte.
Ai veterani che sono su internet da tanti anni verranno in mente le stanze delle vecchie community, soltanto che qui le identità degli interlocutori si conoscono dalle foto e dai profili iscritti.
Sicuramente all'inizio ci saranno le ovvie lamentele perché è sempre difficile abituarsi alle cose nuove, ma state tranquilli perché ci abitueremo anche alle soluzioni diverse che ci vengono proposte e offerte in queste ore.

Per finire vi segnaliamo il pulsante visualizza traduzione, così adesso non importa se i post in bacheca o i commenti vengono scritti in un'altra lingua come l'inglese, il francese, il tedesco oppure di qualsiasi altra nazione o continente, perché grazie a questo tasto potremo conoscere immediatamente cosa significa il testo pubblicato.
FB ci sta proprio viziando, peccato soltanto che il passaggio al diario introdotto con la Timeline è obbligatorio, avremmo preferito poter scegliere autonomamente se usarlo o meno.

12/04/11

Sulla Rai si parla dei social network

Una puntata di Report sulla Rai, come quella andata in onda di recente, che sembra aver messo in piedi uno speciale contro i social network ed in particolare sembra essere diventata l'avversaria di FB, del motore di ricerca Google, di Twitter o in particolare anche di Youtube.
In realtà l'approfondimento ha deluso davvero quasi tutti i fan di questi servizi offerti dal web, gli stessi utenti che seguono sempre il programma.
Pensate che tra i commenti che girano su internet attraverso questi stessi siti, si leggono delle critiche di tutti i generi e molti che conoscono bene l'argomento non sanno a questo punto se mettere in dubbio anche le inchieste.
Pensate che la conduttrice Milena Gabanelli ha addirittura risposto con una replica a tutti i delusi perché è evidente che sono arrivati molti messaggi di malcontento in redazione, oltre a tutte le opinioni che hanno cominciato a fare subito il giro della rete proprio su questa piattaforma.
Sicuramente come dice la stessa presentatrice, lo speciale ha dovuto adeguarsi ad un linguaggio chiaro per tutti, ma questo non giustifica l'alta imprecisione delle notizie fornite e la mancanza di un resoconto finale sui pro e contro nell'aver cambiato il modo di comunicare della gente.
Certo, sono stati messi in risalto diversi argomenti importanti come l'uso l'url per una maggiore sicurezza oppure la priorità di leggere i termini e le condizioni dei contratti prima di fare l'iscrizione per creare un account, ma troppa superficialità fa perdere l'opinione pubblica dei fan e fa abbassare il livello di stima verso i giornalisti coinvolti.

Va bene anche spiegare i segreti delle inserzioni, oppure far sapere e chiedersi dove finiscono i dati personali per tutelare la privacy.
Ma, in sintesi, c'è stata davvero troppa superficialità che non rende il giusto merito all'innovazione e della comunicazione semplificata grazie a questi servizi.
Ma la vera risposta la stanno dando le persone che continuano a crescere, perché ogni anno c'è un incremento delle ore che ogni individuo trascorre online proprio all'interno di un account creato per tenersi in contatto con tutti quelli che si conoscono nella vita reale e virtuale.
Di recente è stato lanciata anche un'altra community nuova di zecca e ovviamente è un progetto dello stesso impero costruito sa Larry Page e Sergey Brin, cioè i due giovani geni americani che hanno inventato il motore di ricerca che poi li ha fatti diventare ricchi sfondati nel mondo dell'informatica e della tecnologia in generale.
Insomma, dobbiamo attenderci una sfida a colpi di aggiornamenti e di innovazioni sicuramente utili e favorevoli per noi che siamo i fruitori finali, infatti crediamo che può solo farci bene una concorrenza al fine di ottenere sempre strumenti migliori per divertirci e per lavorare meglio con il computer, oltre agli apparecchi come l'iPhone.